Outdoor Education
Sotto il termine “Outdoor Education” sono comprese una grande varietà di esperienze pedagogiche caratterizzate da didattica attiva che si svolge in ambienti esterni alla scuola e che è impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto sociale e culturale in cui la scuola è collocata.
Originario e diffuso nei paesi nordeuropei, negli ultimi anni l’OE sta avendo una rapida diffusione anche in Italia. Nato come risposta a fenomeni di indoorization che, a partire dalla rivoluzione industriale in poi, sono stati l’espressione dei
mutati rapporti tra uomo e ambiente, l’OE è oggi una proposta pedagogica che
offre una risposta anche ai nuovi stili di vita imposti dalla recente pandemia.
Da questo punto di vista è necessario precisare che non è sufficiente uscire dall’aula per poter parlare di OE; in un’esperienza pedagogica di questo tipo
non possono infatti mancare interdisciplinarità, attivitazione di relazioni interpersonali, di relazioni ecosistemiche e di relazioni ekistiche.

Inoltre, con il termine “Outdoor Education” non ci riferiamo soltanto a esperienze che si svolgono in contesti naturali - ad esempio il giardino della scuola, i parchi,
le fattorie, ma anche percorsi didattici realizzati in ambienti urbani - ad esempio i musei, le piazze, i parchi cittadini - dove è garantito un rapporto diretto e concreto con il mondo reale e il coinvolgimento nella sua interezza del soggetto in formazione (dimensione cognitiva, dimensione fisica, dimensione affettiva e dimensione comunicativa). L’OE promuove, dunque, un’educazione diffusa in diversi spazi educativi e non limitata allo spazio. numerosi studi effettuati hanno scoperto che più del 90% delle persone immagina di trovarsi in un ambiente naturale quando gli viene chiesto di pensare a un luogo in cui sentirsi rilassati e calmi. Immergersi nella natura o stare vicini ad essa ci fa sentire bene. Il nostro benessere fisico e mentale dipende dal fatto che trascorriamo del tempo in un ambiente naturale. Questo influisce anche sulla nostra produttività al lavoro e sul benessere generali. Con il passare degli anni la biofilia ha trovato sempre
maggiori estimatori nella comunità scientifica, oltre che tra designers e architetti. Studi successivi mostrano i benefici positivi derivanti dall’interazione dell’uomo
con la natura: migliore produttività, livelli inferiori di stress, migliore apprendimento e persino migliori tassi di recupero dopo una malattia.